
Edmund White
Jack Holmes e Will Wright arrivano a New York negli anni Sessanta, poco prima che esplodano i movimenti di liberazione. Jack è un ragazzo del Midwest, prestante e timido, appassionato di letteratura e di arte e con desideri omosessuali inespressi. Will Wright, invece, viene da una famiglia cattolica snob e tradizionalista, ed è un aspirante romanziere con una passione smisurata per le donne. Jack e Will si ritrovano a lavorare fianco a fianco in una rivista culturale e in breve tempo diventano grandi amici. Ma la loro amicizia ha in sé una complicazione. Jack, infatti, è innamorato di Will. Sarà proprio la frustrazione e la tenerezza generate da questo amore non ricambiato ad animare e segnare un’amicizia ventennale, che è un percorso accidentato nei territori del matrimonio e dell’adulterio per Will e della libertà sessuale per Jack. Edmund White torna al romanzo con il racconto preciso e autentico del potere del desiderio e del valore dell’amicizia, ma anche con una riflessione acuta sulle regole e i codici che regolano i nostri rapporti e i nostri istinti.