
Giuseppe Amari
Questo libro, dedicato all'Italia civile, vuole rendere omaggio ad alcune delle figure più limpide della nostra storia recente, ma anche fornire una riflessione sui metodi più o meno violenti che il potere palese ed occulto, nelle sue diverse articolazioni, è in grado di esercitare verso chi, sostenuto dall’etica pubblica, individuale e professionale, gli si oppone per contribuire alla difesa e al rafforzamento dello Stato di diritto. Viene anche qui riprodotto, dopo molti anni e nel dattiloscritto originale, il diario di Paolo Baffi, governatore della Banca d'Italia, composto nei drammatici giorni della sua incriminazione e dell'arresto di Mario Sarcinelli, vicedirettore addetto alla vigilanza bancaria. Insieme all'assassinio di Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della banca di Michele Sindona, quelle vicende rappresentarono il punto più alto della reazione di un grumo perverso di poteri finanziari, compresa la banca vaticana, e politici, con il diretto concorso di servizi segreti e di associazioni criminali come la mafia. La scoperta successiva della Loggia P2, contro la quale una Anselmi combatté coraggiosamente, ancorché aspramente ostacolata, come presidente della Commissione parlamentare sulla Loggia, gettò ulteriore luce, anche se sempre parziale, su quei poteri e sulla estensione delle complicità e delle connivenze di cui potevano godere. Tra i numerosi scritti raccolti nel volume vanno ricordati quelli inediti di Umberto Ambrosoli, Vittorio Coda, Giuseppe Guarino, Paolo Gusmaroli, Luigi Spaventa, Sinibaldo Tino, Anna Vinci. In un'ampia appendice antologica e iconografica sono riprodotti scritti e saggi dei e sui protagonisti, in particolare di e su Baffi, Sarcinelli, Anselmi. Documenti, lettere autografe e foto arricchiscono il volume. Nella documentazione, infine, vengono pubblicati ampi stralci delle Commissioni parlamentari sulla vicenda Sindona e sulla P2, oltre al testo integrale del Piano Rinascita della Loggia.