Il salario minimo non vi salverà

"Qualcosa non torna in ciò che si continua a ripetere sul salario minimo legale. A proporre la legge sono quelli che per decenni hanno falcidiato il mondo del lavoro, impoverendolo e precarizzandolo. L'Unione Europea, che avrebbe ispirato la riforma, ha imposto al nostro Paese una politica economica austera che ha desertificato il lavoro e reso più difficile per tante persone vivere una vita libera e dignitosa. Le forze politiche che da tempo perseguono un'agenda politica lontanissima dalla Costituzione – e lo stesso si può dire del grande sindacato tradizionale –, oggi si autorappresentano come paladini delle lavoratrici e dei lavoratori italiani. Persino Confindustria e Banca d'Italia, da sempre sensibili al tema della moderazione salariale, non oppongono resistenza: è tutto molto strano. Davvero si pensa di poter porre rimedio a trent'anni di attacchi al lavoro con un colpo di bacchetta magica? Come evidenzia Savino Balzano, lo strumento del salario minimo legale, così come pensato, non ha alcuna possibilità di risolvere i problemi radicali e profondissimi che hanno causato il crollo dei salari italiani. Anzi, tutto induce a ritenere che una legge potrebbe provocare effetti persino controproducenti, livellando verso il basso le retribuzioni di coloro i quali oggi sono sopra tale soglia. Per Balzano è sulle cause, storiche e recenti, che bisogna soffermarsi a riflettere per individuare una soluzione, tutt'altro che semplice o facile, al problema. Ecco lo scopo di questo pamphlet: sfatare i miti, individuare le trappole, smascherare gli impostori, per indicare una via alternativa che necessiterà dell'impegno e dello sforzo di tutti."