
Guido Ferilli
Il volume analizza la ricostruzione, lo sviluppo e l'affermazione del porto di Ravenna nell'ambito del sistema portuale italiano e nel bacino del Mediterraneo. Sin dalla fine dell'Ottocento il porto fu considerato il naturale sbocco per tutta l'Emilia Romagna. Tuttavia ebbe una certa difficoltà nel proprio sviluppo. Negli anni Cinquanta la svolta fu determinata da Medici, Zaccagnini e Mattei, che assieme ad altri imprenditori e ad enti locali dell'area configurarono per Ravenna un progetto economico che vedeva in primo piano lo sviluppo dell'industria. Negli anni Settanta, una volta esaurita la spinta industriale, il nuovo porto trova ulteriore slancio nel traffico commerciale, grazie alla rivoluzione dei containers.