M. Giordano, M. Pozza
Nel volume vengono esaminati i rapporti diplomatici che Venezia e Genova intrattennero tra il XII e il XIII secolo. I trattati stipulati sono testimonianze esemplari delle aspirazioni in materia commerciale del ceto dirigente delle due repubbliche; la loro frequenza e articolazione li rendono espressioni straordinariamente eloquenti di ciò che genovesi e veneziani consideravano un insieme di garanzie e privilegi auspicabili e favorevoli. Per questo motivo si prestano ad essere studiati sia come misura di intenzioni economiche sia come spia di necessità politiche.