
Brian Butterworth
Lo sviluppo delle competenze aritmetiche e la discalculia evolutiva. Il concetto di numerosità sembra essere innato nel bambino, dato che anche i neonati, perfino nella prima settimana di vita, mostrano di distinguere gli stimoli visivi in base a tale aspetto. Il deficit nella capacità di apprendere l’aritmetica — la discalculia — può essere interpretato in molti casi come deficit nel concetto di numerosità da parte del bambino. Questo volume raccoglie un saggio fondamentale per chi — psicologo, insegnante, genitore — vuole aiutare i bambini con difficoltà numeriche e di calcolo a superare il loro problema. Facendo riferimento alle neuroscienze dell’educazione, il libro descrive lo sviluppo delle abilità aritmetiche e discute le basi neuroanatomiche dello sviluppo delle abilità aritmetiche. In queste pagine i lettori potranno trovare risposte a numerose domande: Come si sviluppa l’intelligenza numerica negli esseri umani? Esistono principi matematici innati? Esistono strutture neuro-anatomiche deputate all’elaborazione numerica? Come può la nostra mente elaborare le quantità ed eseguire dei calcoli a mente? Come avviene il passaggio dai principi numerici innati alle conoscenze impartite dalla cultura e dall’educazione? Qual è la differenza tra difficoltà e disturbo specifico del calcolo? Esistono diversi profili di disturbo del calcolo? Ma soprattutto, per tutte queste difficoltà, esiste la possibilità di intervenire, e se sì, in che modo?