
Luisa Santelli Beccegato, G. Elia, A. Chionna
Il terzo lavoro del gruppo La.Pe. prende in considerazione la questione giovanile. La ragione di soffermarsi ulteriormente su una tematica ampiamente ricorrente in diversi contesti, e oggetto di numerosi contributi, nasce dalla necessità di guardare alle dinamiche giovanili riconoscendone la specificità e l'originalità dal punto di vista pedagogico. Muovendo dal superamento della tradizionale concezione stadiale delle età della vita, la specificità della giovinezza viene valorizzata nelle sue componenti socio-culturali, nel contesto di un "ragionare pedagogico" che mira a mettere in evidenza il profilo identitaria complesso di un'età definita da ciò che non è ancora, dalla perdita dei tratti dell'età infantile e dalla mancanza di possesso di quanto è proprio dell'età adulta. Lo sfondo interpretativo conferma la visione personalistica e neo-personalistica del gruppo La.Pe.: il punto basilare sempre avvertito e rispettato è il valore della vita, la sua dignità fondata sulla progettualità, e sulla capacità di promuovere esperienze di fiducia e collaborazione. L'impegno è teso al saper ritrovare il senso di un sentire comune, di un riflettere insieme per elaborare scelte di cooperazione e solidarietà tra persone di diversa età, genere e condizione, per approfondire i significati di una cultura educante che sostenga i giovani (e non solo loro) nella tensione a un progressivo miglioramento personale e sociale.