
Fernando Mazzocca, Sandrina Bandera, Isabella Marelli
Con questo volume Francesco Hayez si conferma protagonista assoluto della pittura romantica italiana. Il catalogo, realizzato in occasione della mostra presso la Pinacoteca di Brera, è dedicato sia alla figura dell'artista, sia al contesto artistico e culturale di Milano nei decenni cruciali per la storia dell'Italia. Milano non è stata, come Torino, Firenze e Roma, capitale dell'Italia, unificata nel 1861, di cui ricorre nel 2011 il centocinquantenario. Ma quella che venne considerata la "capitale morale" ha avuto un ruolo, superiore a qualsiasi altra città italiana, decisivo per l'unità culturale del nostro Paese. Milano è stata nell'Ottocento il più importante centro per l'editoria, la produzione artistica, il mercato dell'arte e il collezionismo, l'attività musicale in riferimento soprattutto al melodramma, destinato ad una ininterrotta fortuna internazionale. Francesco Hayez (Venezia 1791 - Milano 1882), celebrato da Giuseppe Mazzini come interprete delle aspirazioni nazionali, è stato insieme ad Alessandro Manzoni (1785-1873) e Giuseppe Verdi (1813-1901) uno dei tre protagonisti che hanno rappresentato il primato milanese nell'ambito letterario, della pittura e della musica. Con la tragedia (Carmagnola e Adelchi) e il romanzo moderni (I Promessi Sposi), la grande pittura storica e il ritratto, il melodramma, i tre artisti hanno fornito i modelli in cui la nuova nazione potesse riconoscersi.