
Edward Moore
Quando, nel 1900, presso l'editore fiorentino Sansoni, vennero tradotti gli accenni al tempo della Divina Commedia' e loro relazione con la presunta data e durata della visione di Edward Moore (1835-1916), solo pochi specialisti erano a conoscenza che il dotto "Reverendo" (canonico di Canterbury e fondatore della Oxford Dante Society) si era impegnato, fin dal 1883, a ricostruire, su basi rigorosissime di critica testuale, il corpus delle opere di Dante, collazionando 200 manoscritti - un miracolo, visti i mezzi tecnici dell'epoca - e pubblicando nel 1894 il volume Tutte le Opere di Dante Alighieri nuovamente rivedute nel testo. Pochissimi adepti, poi, sapevano che Moore, dal 1896, stava raccogliendo i suoi Studies in Dante, dedicati alle fonti della Commedia, all’astronomia e alla geografia del «poema sacro» e ad altre sottili questioni filologiche.