
A. Negri
Dopo Paesaggi italiani 1909-1925, Incanti e Figure 1913-1942 prosegue la serie delle sette piccole mostre del ciclo “L’arte in una stanza” che presenteranno alla Fondazione Pasquinelli i dipinti di una raffinata collezione del XX secolo. Futurballa 1913-1918 è incentrata su un solo autore, Giacomo Balla futurista tra il 1913 e il 1918. Un’automobile che sfreccia di notte, uno sventolio di bandiere e un colpo di fucile sono i soggetti dei dipinti che lo rappresentano; movimento, emozioni e suggestioni di sonorità i fili conduttori. A corredo dei quadri, una selezione di manifesti futuristi originali restituisce il clima ardente – al quale l’artista partecipa in prima persona – di un momento cruciale del Novecento, segnato dal mito della macchina e della velocità e dall’utopia della reinvenzione del mondo. Seguiranno Nature morte e paesaggi; Geometrie e lirismi intorno al 1930; Immaginazioni, invenzioni, gesti con opere, come sempre di gran qualità, di Picasso, Braque, Vlaminck, Morandi, Kandinskij, Klee, Miró, Licini, Hartung, Mathieu e Fontana.