
N. Gennadij Medvedev
Le Fiabe russe di Medvedev, più primitive e primigenie rispetto a quelle di Afanasjev, prive di dimensioni magiche e soprannaturali, possiedono una straordinaria semplicità e immediatezza. Elementi tradizionali e tracce di altri patrimoni favolistici si mischiano a originali ritmi narrativi e soprattutto all’intenzione di presentare la vicenda così com’è nella versione popolare, che non prevede moralismi di alcun tipo: in tal modo la fiaba riprende la sua finalità di racconto semplice e piacevole, naif e simbolico, infantile e saggio, ambiguo e complesso, un racconto che non mira a redimerci e a purificarci, ma a offrire un momento di piacere e di distensione, oltre che di conoscenza di altre culture, di altri popoli, di altre voci del mondo.