
Fabio Comunello
Da tempo l’associazionismo, la cooperazione e qualche illuminato imprenditore agricolo, stanno interpretando un nuovo/vecchio modo di fare cultura/coltura. I primi risultati sono ormai evidenti: filiera corta dalla produzione alla vendita con vantaggi per le economie famigliari e per l’ambiente; possibilità occupazionali per i giovani; controllo del territorio che può passare anche per il recupero di zone abbandonate o, come sta succedendo, con la coltivazione di zone sottratte alla mafia. Sono le esperienze concrete di agricoltura sociale che si stanno sviluppando sempre più in Italia così come da tempo sta accadendo in Europa dimostrando che il sociale produce reddito, offre servizi ad un minor costo e propone una qualità di vita decisamente migliore alle persone che ne usufruiscono provenienti dai margini della società. Partendo da un’esperienza decennale condotta sul campo, questo libro costituisce un supporto teorico-pratico alle attività che si svolgono in una fattoria sociale.