
Fabio Dovigo
Fare differenze a scuola per molti insegnanti è ancora un tabù: in classe non si fanno preferenze, gli alunni sono tutti uguali. Sappiamo bene però che non è così, gli alunni non sono tutti uguali e questa diversità non va occultata (magari sotto un grembiule), ma ascoltata e interpretata nel suo porre domande che non sempre hanno facili risposte. Gli indicatori per l'inclusione rappresentano un passaggio centrale per lo sviluppo di queste abilità di ascolto e interpretazione. Attraverso di essi è possibile infatti creare un lessico comune dell'accoglienza, e individuare contemporaneamente con precisione le aree di miglioramento e i passi da compiere in funzione della trasformazione dell'organizzazione scolastica. Il libro propone l'utilizzo degli indicatori per l'inclusione per progettare e realizzare percorsi inclusivi per "fare la differenza", ossia per lavorare efficacemente per trasformare realmente la scuola in un posto per tutti.