
Niccolò Tommaseo
Al centro della pièce narrativa (scritta da Tommaseo nel 1831), un tema particolarmente scabroso per l’epoca: come la passione possa insinuarsi – in forma, appunto, di Due baci extraconiugali – nell’animo di una giovane sposa e minare la saldezza di un tranquillo matrimonio borghese. Il racconto – narrato dall’inconsueto punto di vista della donna e seguito nei suoi più intimi percorsi psicologici –, è forse la migliore novella in prosa del primo Ottocento italiano.