
Raffaele De Mucci, Arend Lijphart, Luigi Di Gregorio
I modelli di democrazia, elaborati da Lijphart più di vent'anni fa, costituiscono riferimenti imprescindibili negli studi teorici e nelle indagini empiriche della politica comparta. In questo saggio inedito, Lijphart ribadisce le ragioni che, a suo giudizio, consigliano la ricetta della "democrazia consociativa" (o consensuale) come la più adatta a garantire stabilità e legittimità di governo nei sistemi politici caratterizzati da società plurali e fortemente divise. Il saggio di Di Gregorio sottopone a revisione critica l'altro modello di democrazia - la democrazia maggioritaria - difficilmente applicabile persino al suo caso di elezione, ovvero il caso della Gran Bretagna. Mentre il saggio di De Mucci dimostra l'impossibilità logica e storica di inserire a pieno titolo il sistema politico italiano nello schema delle democrazie consensuali.