
Gabriella Paolucci, G. Paolucci
Stiamo assistendo a una nuova fase di compressione spazio-temporale. Tutto l'insieme dell'agire sociale, dalla politica alla cultura, dalle forme del pensiero alle modalità di comunicazione, è segnato in modo indelebile dalla necessità di essere istantanei: è questo l'imperativo che regola il nostro mondo lavorativo, le relazioni, la stessa vita quotidiana. Cambia la percezione del tempo, e quindi passato e futuro si accorciano, si altera la dimensione della memoria; cambia anche la percezione dello spazio.