
Flavio Fogarolo
Le Linee Guida del Miur obbligano a stendere annualmente un documento di programmazione in cui vengono esplicitati gli interventi che si intendono mettere in atto per ogni alunno con Dsa. Si utilizzano normalmente a questo scopo dei modelli cartacei con campi da compilare e opzioni da selezionare con delle crocette. La scelta SI/NO, inevitabile con il sistema a crocette, si rivela in molti casi troppo drastica: bisognerebbe poter calibrare o modulare le varie voci per un’effettiva personalizzazione. Grazie al software e alle indicazioni operative proposte nel volume il modello di PDP presentato non è più rigido, ma viene elaborato di volta in volta in base alle caratteristiche individuali e ai bisogni dell’alunno con DSA.