Bari brucia

Tutto inizia col titolo di un articolo di un giornale locale: “Due cadaveri con due pallottole infronte trovati sotto un metro di terra in contrada Femminamorta …” Basile e Balenzano, dueesponenti della Polizia di Stato, iniziano la loro indagine su un caso all’apparenza di spicciolaresa dei conti tra clan malavitosi. Un giornalista, Marvulli, segue il caso presagendo uno scoopeccezionale. Due piemme, Solimando e Casentino, sono alle prese con l’improvviso incendiodel teatro più importante della città. Un’unica scia di sangue lega tutti i protagonisti dellavicenda in una stretta d’acciaio. Dietro a tutto questo, l’ombra di uno dei clan più feroci delcapoluogo pugliese. Federico Pirro costruisce un bellissimo poliziesco, scritto con la sapienzadi chi ha vissuto in stretto contatto con le forze dell’ordine, con le conferenze stampa organizzatedai piemme di turno, di chi ha centrato la notizia su omicidi efferati, estorsioni, rapine, truffe econtrabbando.