
Jean-Noël Schifano
Ora gioiosa, ora malinconica, libera, solare, Daphne sorge dalle acque notturne dell'Averno infernale e giunge a Giannatale come un dono vesuviano che lui non aspettava più. E sotto i passi danzanti della giovane archeologa, tutta la polvere del passato, tutte le pesantezze del quotidiano volano via come per incanto, nella sublime armonia che gli amanti ci fanno vivere.