
Luca Molinari, Anne Poirier, Patrick Poirier
Cosa può essere immaginato oggi per dare forma e sostanza a un monumento contemporaneo? Che luoghi sognare perché memoria, aspirazione al silenzio, ricerca del sacro, comunità si possano mescolare per dare forma a un luogo nuovo, diverso? Ed ecco il progetto di un nuovo cimitero urbano per il comune di Gorgonzola: unica, avvincente impresa dei Poirier, artisti capaci di giocare attivamente e potentemente con la memoria. In questa opera ritroviamo tutta la chiarezza fondativa dei gesti antichi e insieme la capacità di andare oltre la lettura ordinaria del tema cimiteriale per dare forma a un luogo universale, capace di ripensare radicalmente questa funzione spogliata durante l’ultimo secolo, soprattutto in Italia, della sua forza potentemente evocativa e catartica. Dopo aver viaggiato a lungo in Oriente, in Medio Oriente e negli Stati Uniti, Anne e Patrick Poirier si stabiliscono per tre anni a Villa Medici a Roma. Fin dall’inizio del soggiorno romano decidono di lavorare insieme. Rinunciando ciascuno al proprio ego, mettono in comune le rispettive idee e sensibilità. I loro progetti, firmati da entrambi, diventano il frutto di tale sodalizio. Non sono più artisti solitari che lavorano ciascuno nel proprio studio, bensì viaggiatori che misurano a grandi passi i luoghi alla scoperta di civiltà differenti. Rifiutando i ruoli convenzionali di “scultore” e “pittore”, assumono quelli di “archeologo” e di “architetto”. Artisti multidisciplinari, non rinunciano all’utilizzo di nessuna forma di espressione. Da qualche anno a questa parte la loro attività si rivolge in misura sempre crescente all’architettura e ai giardini.