
Roberto Cecchi
Cosa sappiamo del nostro patrimonio culturale? Poco o niente. Ed è veramente come si dice, che sarebbe una parte importante per lo sviluppo sociale ed economico del Paese? Neanche. È una potenzialità inespressa, conosciuta più per le sue disfunzioni, i ritardi e i crolli, piuttosto che per il suo valore, nonostante esista un sistema di regolazione unico nel suo genere e di grande efficacia. Allora il problema qual è? Semplicemente perché il sistema di regole è ancora quello del 1907, costruito all'occorrenza, basato su valori presunti e non sull’accertamento preventivo dell’interesse culturale. Da qui l’incapacità di conservare il patrimonio e di avere un sistema di valori condiviso, chiaro e univoco. L’autore ci guida alla scoperta dello straordinario (ma trascurato e maltrattato) patrimonio culturale italiano e ci suggerisce come potrebbe essere correttamente conservato e gestito per diventare una grande ricchezza per il nostro paese.