Martino Semeraro
Sulla figura e sull’opera di Osberto da Cremona, giurista vissuto fra il XIII e il XIV secolo, è precocemente calato l’oblio. Appartenente a quella folta schiera di ’postaccursiani’ ancora poco conosciuti cui si devono non poche creazioni della nostra storia del diritto, fu professore di fama in alcune delle principali università italiane, e la sua opinione venne frequentemente citata da Baldo degli Ubaldi. Già la generazione successiva, tuttavia, dimenticava il suo nome, spesso confuso o corrotto dalla tradizione manoscritta.
Il libro ricostruisce la biografia del personaggio aggiungendo nuovi dati a quelli consegnati dalla letteratura antica. Le vicende biografiche e l’attività del giurista sono analizzate sullo sfondo della storia delle università italiane nel medioevo e in relazione ad altre figure di giuristi dimenticati. Quanto alla produzione giuridica di Osberto, vengono rintracciate ed analizzate le sue opere e in appendice se ne fornisce l’edizione sulla base di manoscritti inediti.