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VIELLA

La vassallità maggiore del Regno Italico

Andrea Castagnetti

  • Listino: € 47.00
  • Data Uscita: 01/01/2002
  • EAN: 9788883340499

Fra XI e XII secolo la qualifica feudale di capitaneus – che indicava i vassalli maggiori in rapporti diretti con marchesi, conti e vescovi – si diffuse nelle regioni settentrionali del Regno Italico: l’area gravitante sulla chiesa metropolitica milanese, la Marca Veronese, l’Emilia e la Romania. Nell’area di governo e di influenza della chiesa milanese i capitanei ebbero in beneficio inizialmente diritti di decima delle pievi rurali, ai quali si aggiunsero diritti signorili. In altri territori essi detennero con frequenza diritti signorili su un distretto il cui centro giurisdizionale era un castello, dal quale la singola famiglia poté connotarsi.

Il convegno tenutosi a Verona nel 1999 – del quale sono qui raccolti gli atti – ha esaminato questo aspetto della società feudale. La constatazione che la qualifica avvenne, in prevalenza, nel periodo di formazione del comune e nella prima età comunale, ha portato numerosi relatori a delineare i profili strutturali e le vicende politiche delle singole società comunali, ponendone in evidenza il forte dinamismo sociale.