Torna alla lista
NERI POZZA

Gli dei incatenati

Karl Meuli

  • Genere: Società, politica, comunicazione
  • Listino: € 22.00
  • Data Uscita: 21/10/2021
  • Pagine: 320
  • Lingua: Italiano
  • EAN: 9788854502758

Un acuto saggio capace di gettare una luce insospettata sul mondo antico e sulle sue sopravvivenze nella modernità.

«Uno charivari... vuole "l'annientamento della reputazione che comporta l'esclusione dell'interessato dal contesto sociale e civile", dunque in certo modo niente meno che la messa al bando. Charivari è uno dei molti nomi, diversi a seconda dei paesi e dei contesti, che designano un atto arcaico e assai diffuso di giustizia popolare, il cui svolgimento si attiene ovunque a forme simili e ricorrenti.»

Nella grande tradizione novecentesca degli studi sulla religione, Karl Meuli è certamente la figura più intrigante fra quante ci restano ancora da scoprire. Insieme filologo, etnografo e storico delle religioni, erede di Bachofen, di cui ha curato esemplarmente l'edizione delle opere, Meuli porta nelle sue ricerche la stessa originalità e la stessa profondità dell'autore del Matriarcato; ma in lui la vivacità dell'etnografo e l'intransigenza del filologo, sapientemente coniugate, intervengono ogni volta a illuminare e vivificare il chiaro-oscuro e la fascinazione mortuaria del maestro. E se per Bachofen il cardine stava nel simbolo, per Meuli invece essenziale nella fenomenologia della religione è tutto ciò che libera, non solo gli uomini, ma gli stessi dèi dai vincoli del destino e del mito. In questa chiave si possono leggere raccolti in questo libro i geniali studi sull'origine del carnevale e sullo charivari, fenomeni in cui l'ordine sociale è sovvertito da cima a fondo con una ferocia liberatoria di cui abbiamo perduto memoria e quelli, non meno innovativi, sulle maschere romane, sull'origine dei Giochi Olimpici e sugli dei incatenati, che gettano una luce insospettata sul mondo antico e sulle sue sopravvivenze nella modernità. Alla solidità del metodo e della documentazione fa ogni volta riscontro in Meuli una freschezza di scrittura come si trova di rado nella tradizione accademica.

COME COMINCIA
Nel secondo libro delle Georgiche, il poema dedicato all'insegnamento e all'elogio dell'agricoltura, Virgilio si sofferma sulla coltivazione degli alberi, e in particolare della vite. Dopo aver parlato delle specificità e della vocazione della terra, delle zone favorevoli e della corretta disposizione dei tralci, dopo aver sottolineato le necessarie e molteplici cure da adottare per i germogli in crescita, il poeta esamina i pericoli dai quali bisogna salvaguardare la vite. Più che dal gelo e dal solleone, essa è minacciata dagli animali da pascolo, soprattutto dall'ingorda capra.