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VIELLA

Dialoghi sulla prescienza divina e la predestinazione degli eletti

Gian Luca Potestà

  • Genere: Filosofia
  • Listino: € 16.01
  • Collana: Opere di Gioacchino da Fiore
  • Data Uscita: 01/07/2001
  • Pagine: 160
  • Lingua: Italiano
  • EAN: 9788883340437

Scritto fra i più antichi di Gioacchino da Fiore, i Dialoghi sulla prescienza divina e la predestinazione degli eletti segnano una tappa fondamentale nel formarsi della sua visione della storia.

L’opera è realizzata in forma di conversazione fra l’autore e due monaci, Benedetto e Nicolò. Nei tre sermoni essi dialogano intorno ai rapporti fra grazia e libertà, discutendo del celebre passo della Lettera ai Romani (cap. 9, vv. 11-23) sull’elezione divina di Giacobbe invece di Esaù. Innovando profondamente le tradizionali linee interpretative, Gioacchino spiega che Giacobbe fu prediletto per il solo fatto che era il minore, come tale trascurato e disprezzato nella casa di suo padre. La scelta di Dio cade dunque sui più piccoli e sui più deboli, poiché sono più pronti a ricevere la sua misericordia: la loro sofferenza li dispone infatti all’umiltà, fondamento di ogni altra virtù. Per questa ragione egli preferisce infine il «peccatore penitente» al «giusto impenitente».

Al di là della sorte dei singoli, i Dialoghi delineano una concezione entro cui la dinamica umiltà-superbia, principio propulsivo e regolatore della storia, dà ragione del mutare delle condizioni e dei destini dei popoli.