Torna alla lista
SKIRA EDITORE

Bronzo e oro. Roma, Papa Innocenzo III: racconto di un capolavoro

Alessandro Tomei

  • Listino: € 25.00
  • Data Uscita: 10/10/2023
  • EAN: 9788857250595

Uno straordinario esempio di oreficeria medievale: la Lunetta della Nicchia dei Palli. Il volume è dedicato alla Lunetta della Nicchia dei Palli, uno straordinario manufatto di oreficeria medievale in bronzo dorato e, insieme, anche la più importante opera d'arte superstite connessa alla figura di papa Innocenzo III (1198-1216). La lunetta, realizzata da maestranze di Limoges che al tempo risiedevano a Roma, era in origine destinata con ogni probabilità alla basilica costantiniana di San Pietro in Vaticano. Sopravvissuta alla demolizione della basilica primitiva, l'opera è giunta a Palazzo Venezia, dove si trova ancora oggi. Bronzo & Oro intende ricostruire e narrare, attraverso un viaggio immersivo nella storia e nell'arte medievale, da un lato la figura di Innocenzo III (un papa capace di condizionare l'intero Medioevo), dall'altro far meglio comprendere l'assetto dell'antica basilica di San Pietro. Preziosa testimonianza di oreficeria medievale, la Lunetta della Nicchia dei Palli è un'opera in bronzo dorato, con incisioni e inserti a smalto, lavorata su entrambi i lati. Sul recto la lamina mostra a rilievo dodici profeti e i dodici apostoli e, al centro, il Cristo come Agnus Dei e altri simboli tratti dal Libro dell'Apocalisse; sul verso si trovano, eseguite a incisione, figure di vescovi entro arcate su colonne e la raffigurazione di un pontefice e dello Spirito Santo sotto forma di colomba. Secondo alcuni studiosi, la lunetta in origine coronava la cosiddetta Nicchia dei Palli, situata nella confessio dell'antica Basilica di San Pietro in Vaticano, al di sotto dell'altare maggiore. La nicchia serviva per collocarvi i palli, ovvero le stole bianche trapunte da croci nere che i pontefici ancora oggi consegnano ai vescovi, nel corso di una solenne cerimonia di vestizione. Realizzata nel primo decennio del XIII secolo, al tempo del pontificato di Innocenzo III, l'opera viene riferita a un artista la cui formazione culturale è legata alla produzione dell'area del Reno e della Mosa, con influenze provenienti dalla produzione degli smalti di Limoges. Alessandro Tomei, già professore di Storia dell'arte medievale all'Università di Chieti, è un eminente studioso della pittura italiana del centro Italia del Duecento e Trecento, della miniatura e delle arti suntuarie.