
Elena Pirazzoli, Sofia Nannini
Negli ultimi anni, dal Sudafrica agli Stati Uniti, dal Belgio all’Inghilterra, fino a dilagare per tutta l’Europa, sono sorti diversi movimenti – si pensi a Black Lives Matter – per la rimozione di statue e monumenti percepiti come simboli di un passato in cui non ci si può più identificare e da cui è necessario prendere le distanze. Questo volume, nato da un dossier della rivista «E-Review», cerca di declinare le peculiarità locali del dibattito: cosa accade in Italia e in particolare nella regione Emilia-Romagna? Si possono ritrovare anche in questo territorio dei nodi memoriali, figure o monumenti attorno ai quali si sono sollevati scontri, contestazioni, discussioni? Seguendo un percorso cronologico che dalla seconda metà dell’Ottocento si snoda per tutto il Novecento e arriva a oggi, vengono presentati diversi casi di statue innalzate, contestate, difese o dimenticate, mettendo in luce il ruolo – in continuo divenire – che questi simboli assumono nello spazio pubblico.