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RUBBETTINO EDITORE

La valle delle farfalle

Nicola Longo

  • Genere: Storie vere
  • Listino: € 18.00
  • Collana: Storie
  • Data Uscita: 17/02/2022
  • Lingua: Italiano
  • EAN: 9788849867121

Libro candidato da Marina Valensise al Premio Strega 2022

Una storia fatta di storie in cui, senza volerlo, sotto le luci della ribalta, Longo diventa il protagonista.

In questo romanzo autobiografico, di formazione, memoir, i fatti raccontati non sono frutto della fantasia dell'autore. Tutto è incredibilmente vero, perché è storia. Nicola Longo, nel libro di una vita, racconta alcuni degli episodi più significativi della sua gloriosa carriera di poliziotto e servitore dello Stato. Un viaggio nel tempo, che parte dai luoghi incantati della sua infanzia, Taurianova e Polistena nella Calabria degli anni Cinquanta, e attraversa l'Italia intera e le contraddizioni di uno dei periodi più complessi del nostro Paese. In queste pagine, di adrenalina e passione, emerge la spiccata sensibilità di un personaggio che ha ispirato intere generazioni di poliziotti e che oggi, con serenità, prova a mettere ordine nel suo complesso passato. Fiato sospeso e tenerezza del ricordo. Sullo sfondo anche una Roma crepuscolare e decadente che s'inoltra tra i vicoli in ombra conducendoci per mano ad "ascoltare" il buio, le tensioni accumulate, talvolta con amarezza. Federico Fellini, che a Nicola Longo era legato da profonda amicizia, avrebbe voluto farne un film, riconoscendo la «vita straordinaria e affascinante di questo Eroe Buono che cavalca il pericolo con serena quotidianità, sacrificando gli affetti più importanti e rischiando più del dovuto nell'ostinata ricerca di giustizia e verità».

Proposto da Marina Valensise al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:
«Ambientato in Calabria, nella piana di Gioia Tauro, dove la natura lussureggiante sembra vivere in aperta contesta con un'umanità rancorosa e violenta, questo potente romanzo autobiografico è il viaggio nel passato di un poliziotto scrittore. Col coraggio dei forti e la serenità dei visionari, che ammaliavano Federico Fellini e Tonino Guerra, Nicola Longo restituisce infatti le vicende più buie di quella martoriata regione e il loro riverbero sull'intero paese, senza ma deflettere dalla crudeltà nella rappresentazione del reale e dall'ansia di giustizia che fonda la sua testimonianza.»